Dopo otto numeri, dedicati ai temi più importanti della società contemporanea in cui viviamo, analizzati da saggi e da interventi di importanti artisti, la rivista apre la seconda serie con un numero dedicato ai problemi della sicurezza, che i mezzi di informazione si adoperano per far sì che divenga la fonte di ansia principale, sopravanzata invece nella realtà dall'insicurezza vera, quella economica. È facile capire che la ragione di questa mistificazione sia quella di eclissare il disagio economico indotto ed accentuato dal sistema neomercantile. In tutto il mondo attraverso l'uso della minaccia della sicurezza si realizza il controllo economico e politico sulle masse, comprimendone i bisogni primari di felicità e aspettative di vita e inducendo invece bisogni e consumi dettati da esigenze dei gruppi dominanti.
Sommario degli articoli:
- Saverio Craparo, I delitti del semaforo rosso
- GIUSEPPE PANELLA, Insecuritas. La realtà della paura diffusa e il mito della sicurezza
- ADEL JABBAR, Immigrazione: inserimento subalterno e retorica securitaria
- NOAM CHOMSKY, Sicurezza sociale: una crisi che non c'è
- ANDREA BELLUCCI, La pericolosa costruzione di un'identità
- PER ALTERNATIVE LIBERTAIRE SÉBASTIEN, Il delirio securitario
- UN SALUTO A FRANCO
- FRANCESCO CISARRI, Quale sicurezza
- GIOVANNI CIMBALO, Criminalizzare per controllare
Poesie di BERTOLT BRECHT, JOSIP OSTI, JORGE ENRIQUE ADOUM.
Le fotografie di GIACOMO SAVIOZZI sono state scelte da ALESSANDRA BORSETTI VENIER.
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