lunedì, marzo 16, 2009

"Form" dal glamour al ritratto ambientato

AG lab Comunicazione, i Fotografi Professionisti:

Giacomo Saviozzi - Alberto Pascale



Organizzano Workshop:

Form dal glamour al ritratto ambientato



Fotografare una donna significa valorizzarne le forme, l’armonia del corpo.

Saper cogliere in una donna il fascino, l’ incanto e coglierne gesti ed espressioni.


Il Workshop avrà la durata di un week end dal 15 maggio al 17 maggio 2009.


Avrà come location sia per gli shot in interni che esterni due affascinanti agriturismi Valle Dorata e S.Pietro nella campagna toscana a pochi chilometri da Volterra e dal borgo medioevale di Montecatini Val di Cecina (Pi). ( http://www.valledorata.com ). Ampio giardino con piscina e laghetto privato con un ampia vista sulla Val di Cecina. Ampi appartamenti ben arredati.


La quota di partecipazione è di € 280 cad e comprende:


Workshop “Form
dal glamour al ritratto ambientato pernottamento in agriturismo pranzo e cena.

I posti sono limitati ad un max di 15 persone le prenotazioni si accettano fino al 20Aprile 2009

Programma:


Venerdì 15



Ore 18 – Sistemazione negli appartamenti

Ore 20 Cena con i Fotografi Giacomo Saviozzi – Alberto Pascale e la modella al fine di organizzare gli shoot del sabato.


Sabato 16


Ore 9,30 Inizio Workshop

La modella indosserà abiti Vintage e sarà truccata e acconciata da truccatore ed hair stylist professionista.

Scatti in esterno/interno

Ore 12,30 Pausa pranzo in un ristorante caratteristico nel borgo medievale di Montecatini Val di Cecina

Ore 15 Ripresa lavori:

shot con abiti teatrali nel borgo di Montecatini Val di Cecina
http://www.fototoscana.it/mostra-gallery.asp?nomegallery=montecatinivc

Ore 19 Cena

Ore 21

Serata libera.

A discrezione dei partecipanti è possibile organizzare una gita con shoot in notturna a Volterra o San Gemignano.


Domenica 17


Ore 9,30 Lettura degli scatti effettuati dai partecipanti e introduzione sui metodi di conversione Colore/B&N per ritratti.

Ore 12 chiusura del Workshop.

I partecipanti al WS avranno a disposizione liberatoria per la pubblicazione delle immagini e con una selezione degli scatti effettuati dai partecipanti con la modella nel borgo di Montecatini Val di Cecina sarà organizzata una collettiva nell’estate culturale del Comune.

La quota di partecipazione è di € 280 cad e comprende:


Workshop “Form
dal glamour al ritratto ambientato pernottamento in agriturismo pranzo e cena.

I posti sono limitati ad un max di 15 persone le prenotazioni si accettano fino al 20Aprile 2009



Per info e prenotazioni:

Giacomo Saviozzi: cell. 320 666 444 8

Email: giacomosaviozzi@libero.it


.




venerdì, marzo 06, 2009

Feci questo scatto alcuni mesi fa mettendolo in un progetto che allora chiamai “Appunti tra finzione e realtà”. Avevo in mente una serie d’immagini apparentemente scollegate tra loro legate soltanto dal fatto che tutte presentavano questo viraggio e un titolo. Mettevo i titoli a seconda dell’associazione d’idee come se le immagini fossero una sorta di “post it”. Strada facendo sono cambiate un po’ di cose. Questo progetto è rimasto nel cassetto, non ne ho più fatto nulla, non ho nemmeno riaperto le foto. In questi giorni ho incontrato un libro: “L’amore con Erode” di Costanza Caglià. Costanza è stata internata al manicomio di San Salvi (Fi) quasi 50 anni. Costanza ha scritto un diario. Il diario del suo amore, vero e immaginario, con Erode, al secolo Torello Vannucci anche lui internato trent’anni al San Salvi. Costanza, con augurale preveggenza scriveva sulle pagine del diario: “ il nostro amore resterà celebre e immortale così come io lo vedo con i miei occhi velati di mistero” Così è “L’amore con Erode” un piccolo libro pubblicato nel 1981 dalla Libreria delle Donne.
Costanza con “delirante” amore ha scritto questo fiume di parole. Ha trasformato un piccolo pupazzo di zucchero, “panciuto con la barba rossa” in Bonzino, il figlio nato dal loro amore. Costanza è morta nel 1999 ed è stata seppellita con Bonzino, consumato, ormai trasformato in un feticcio lordo di zucchero. E’ morta l’8 di marzo. Così pensando a Costanza mi è venuta in mente la festa della donna e questa foto. Questa immagine da “follis” vorrei che si trasformasse in una frase che Costanza ripete più volte quando la legano al letto del manicomio: “io a letto non ci so stare perché ho il cuore che cammina”.

A tutte le donne affinché il non siano più “legate ai letti”, affinché siano libere.

Buon 8 marzo.