Il "gioco del panforte" ha bisogno di pochi accessori: un "esemplare" robusto incartato alla vecchia maniera (non vanno bene quelli confezionati con le scatole di cartone), un tavolo sufficientemente lungo e un arbitro dotato di metro "a stecca". I giocatori, divisi in squadre, lanciano a turno il panforte sul tavolo cercando di arrivare il più vicino possibile al bordo opposto, il giudice prende la misura e si passa al giocatore successivo, fino alla fine del turno. Si attribuisce il punto chi, all'interno del turno, si avvicina di più al bordo. Se il panforte esce il tiro è nullo. Se il medesimo supera il bordo rimanendo però sul tavolo allora si tratta di una "capanna" e la nuova misura da superare diviene quest'ultima. Si continua a oltranza, fissando un punteggio da raggiungere da parte della squadra.
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