lunedì, luglio 21, 2008

Ciao Paolo

Ciao Compagno Bonini!!!

a noi piace ricordarlo cosi!








La tragica morte, tragica e banale insieme, del caro compagno Paolo Bonini, da anni inscritto al partito della Rifondazione Comunista e prima a Democrazia Proletaria, da anni militante del Sindacato Elettrici, ci colpisce fino al profondo del cuore e, al pari di noi, crediamo colpisca tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerlo da vicino.

Era in pensione dal primo di Luglio, ma un destino davvero beffardo gli ha impedito di vivere, accanto a Donatella, questa nuova fase della sua vita, che sarebbe certo stata bella, ricco com'era Paolo, di interessi e di passioni.
Nello scorso aprile aveva realizzato un sogno desiderato per anni: aveva fatto con la moglie e gli amici più intimi, una gita in Perù e aveva visitato le rovine di Machu Pucchu.
Come era sua abitudine aveva scattato mille foto, ma tra queste quelle che più colpiscono sono le settanta dedicate solo a lui, al Condor, al magnifico uccello delle Ande, così grande e maestoso, così vicino al cielo e così lontano dalla miseria e dalla cattiveria umana.
Calmo, apparentemente ironico e scettico, Paolo ha sempre nutrito dentro una grande passione per la Libertà, per la giustizia, per un nuovo modo di essere uomini e donne.
Ora oltrepassata la soglia dei sessanta, aveva ancora il cuore di un ragazzo, un vecchio ragazzo del '68, come lui stesso direbbe se fosse ancora qui tra noi.
Lo ricordiamo, ma i ricordi potrebbero essere anche tanti altri, in un'occasione di pochi giorni fa, con la sua compagna,a Milano, ad un concerto di Bruce Springteen.
Paolo era sempre presente, sempre pronto a darsi da fare, anche se non gli piaceva essere in prima fila, farsi vedere, perché ciò che gli era più estraneo era ogni forma di ambizione.
Paolo sette anni fa, in questi giorni di Luglio, era a Genova a protestare contro il G8, Polo era Firenze al Social Forum, in mezzo ad una selva di bandiere rosse e della pace, di quelle bandiere che oggi si inchinano alla memoria del pacifista, del comunista, dell'uomo coraggioso.
Paolo non è più tra noi: ma il ricordo della sua bontà, della sua allegria, della sua generosità, della sua umanità e tenerezza, non potrà mai essere cancellato dalla nostra memoria.
Il nostro abbraccio più caldo alla moglie, al fratello, alla sorella, ai nipoti tutti; un abbraccio non retorico che viene dal profondo del cuore

Grazie Paolo
Posted by Picasa

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