Ho deciso di pubblicare questa recensione perchè credo sia un lavoro interesante, si sul piano creativo, ma soprattutto per il contenuto politico-sociale del progetto.
di seguito pubblico il testo integrale della presentazione del progetto. Per saperne di piu:
http://arrakis.vh5n1.org/
Che cos'è?
Sono i luoghi dell’abbandono industriale italiano, Sono i ricordi e le accuse di Silvestro.
Arrakis è un documentario poetico di tributo ai luoghi e alle vittime del progresso industriale italiano.
La cosa che probabilmente rende interessante Arrakis è che questo documentario ha come voce narrante la voce di un ex-operaio della storica Breda Fucine di Sesto San Giovanni. Un ex-operaio un po’ particolare, Silvestro, che si è ammalato di tumore alla laringe a causa di tutto l’amianto che ha inalato durante gli anni in fabbrica.
La sua voce è stata trasformata dalla malattia. E’ la voce distrutta di un laringectomizzato. Tuttavia nonostante il suo handicap Silvestro possiede una capacità comunicativa incredibile.
Il succo del discorso è proprio questo: la particolarissima voce di un ex-operaio laringectomizzato accompagnata da vedute di paesaggi industriali abbandonati.
Credo che l’abbinamento della voce di Silvestro con questi luoghi sia un atto molto potente e molto simbolico.
Motivi e obiettivi
Questo audiovisivo non vuole essere un’inchiesta sul problema amianto o un documentario di archeologia industriale. Vuole rappresentare invece, secondo criteri più vicini al modo poetico di fare documentario, un tributo a quelle persone che hanno sofferto in nome del progresso e a quei luoghi che sono stati incredibili simboli di quello stesso progresso. Arrakis è un attestato di esistenza, per persone e luoghi dimenticati. L’obiettivo comunicativo non è informare, ma emozionare. Suscitare interesse.