lunedì, agosto 21, 2006

Un mito.....Hendrix



Nato il 27 novembre 1942 a Seattle, da un incrocio fra indiani, neri e bianchi, James Marshall Hendrix comincia a suonare la chitarra a undici anni, poco dopo la morte della madre. A 16 lascia la scuola per darsi al vagabondaggio, guadagnandosi da vivere con gruppi di rhythm and blues e di rock'n'roll. Dopo aver prestato servizio militare come paracadutista, a 21 anni si inserisce nel giro dei session-man. Diventa il chitarrista di Little Richard, Wilson Pickett, Tina Turner, King Curtis. Nel 1965 al Greenwich Village forma il suo primo complesso e ottiene un contratto per esibirsi regolarmente. Jimi è già padrone di una tecnica superiore, il blues scorre puro lungo le corde della sua chitarra, ma l'America rapita dal beat è tutta presa dai suoi giovani fenomeni bianchi. La fama del prodigioso chitarrista giunge però alle orecchie di Chas Chandler, ex-Animals, manager a New York in cerca di nuovi talenti. Chandler lo porta con sé a Londra, dove gli procura una sezione ritmica, lo introduce negli ambienti rock e nel colorato mondo del flower-power inglese, propiziando l'amicizia con Donovan. Hendrix conquista l'Europa col blues elettrico, dilaniato e lancinante dei singoli "Hey Joe" e "Purple Haze", cui fanno seguito un paio di tour, nel corso dei quali l'entourage del chitarrista alimenta l'immagine di Hendrix personaggio mefistofelico, dedito alle più estreme esperienze di droga e sesso. Jimi sta al gioco infiammando le platee con un repertorio coreografico che è diventato parte inestricabile del suo mito: la sua Fender Stratocaster è, di volta in volta, la proiezione del suo membro, oppure compagna di torridi amplessi elettrici, suonata coi denti, i gomiti, gli abiti, strofinata contro l'asta del microfono o contro le casse alla ricerca del feedback più corrosivo.
Anche qui amici internauti il 45 originale!!! Eredità di mio Zio!!! La targa rigorosamente 1969!!!!
Artista: Jimi Hendrix
Titolo: Maniac DepressionTitolo
Tradotto: Depressione Maniacale
Una depressine maniacale mi sta toccando l'anima
So cosa voglio ma
Solo non so come
Andarmelo a prendere
Una sensazione, una dolce sensazione
Gocciola dalle mie dita, dita
Una depressione maniacale si è presa la mia anima
Donna così vogliosa, dolce causa a perdere
Fai l'amore e lo distruggi
Tanto è tutto uguale quando è, quando è finito
Musica, dolce musica
Che vorrei poter accarezzare, accarezzare, accarezzare
La depressione maniacale è un casino avvilente
Wow! Bene, penso che la finirò qui e andrò giù
Giù fino in fondo
Davvero non c'è nessun motivo per me di girarti ancora intorno
Come piace a te Musica, dolce musica
Che vorrei poter accarezzare a baciare, baciare
La depressione maniacale è un casino avvilente!
Oh! Oh! Musica, dolce musica, dolce musica Seeh!
Mh, mmh, mmh. Depressione

Nessun commento: