Andy Capp - GIACOMO SAVIOZZI
"libera circolazione di idee e artisti"
sabato, settembre 10, 2022
giovedì, dicembre 24, 2020
lunedì, agosto 05, 2019
Una mia amica, una splendida poetessa. Una scultrice di parole. Parlando di stelle con me una notte mi ha fatto assistere alla creazione di questa poesia che porterò con me come un prezioso dono.
Vai a dire alle stelle per me,
per i miei occhi, per la mia bocca
ciò che è bene, che ancora non so
anche se lo hai letto sulla mia fronte
svelata dal tempo .
Qui hanno corrotto la notte,
ma tu ciò che è vero, se sai ,
vai a dire alle stelle per me
come ai grani di un rosario
- per i miei occhi, per la mia bocca
domenica, dicembre 09, 2018
Raccontami un segreto
Quando si parla di un workshop di fotografia di ritratto
spesso si pensa a quei ritratti patinati di modelle e modelli “perfetti”
imbellettati o ritratti nelle loro nudità. Il fotografo Giacomo Saviozzi ci
vuole portare incontro al Ritratto come racconto della personalità, del
carattere di una persona.
“Raccontami un segreto” come chiave per entrare nell’intimo dei
soggetti ritratti. Non solo coglierne l’immagine ma “rubargli l’anima” in una
sorta d’incontro “intimo” .
Il Workshop non sarà un occasione per approfondire
l’utilizzo delle luci artificiali, dei flash e nemmeno una “sterile” sessione
fotografica con modelli e modelle professionisti piuttosto un modo attraverso
la fotografia di entrare in empatia con il soggetto ritratto. La location,
l’illuminazione da “protagonista” diventerà “semplice” mezzo per il racconto
fotografico, grammatica espressiva, ciò che dovrà interessare il fotografo sarà
piuttosto la risposta alla domanda: che emozioni mi trasmette quest’uomo,
questa donna?
Workshop di fotografia
Théaran, spettacolo, théaomai, vedo.
Il teatro vuole l'attore vivo, che parla, che agisce scaldandosi al fiato del pubblico. Vuole lo spettacolo senza la quarta parete, che ogni volta rinasce, rivive o rimuore fortificato del consenso, o combattuto dalle ostilità degli uditori partecipi e in qualche modo collaboratori. Il ws vuole "invitare" i partecipanti ad entrare nel cuore pulsante dello spettacolo. Parte attiva della scena.
Essere fotografi di scena significa essere la scena, viverla, sentire le vibrazioni del palco. Il fotografo di scena non è soltanto colui che ferma e racconta lo spettacolo ne colui che lo vede bensì uno dei protagonisti.
Insieme al mondo del teatro, composto da tutti coloro che dietro le quinte concorrono al corretto svolgimento, il fotografo si fonde, appartiene all'affascinante "meccanismo". Per questo è importante che il fotografo partecipi, conosca lo spettacolo e la scena. Durante il ws impareremo ad ascoltare, ad essere una presenza discreta ma attiva, a muoverci all'unisono con la vitalità dello spettacolo, a conoscere la scena, l'uso delle luci, i movimenti. Il compito del fotografo di scena non è quello di raccontare soltanto ciò che gli spettatori possono vedere ma dare la possibilità di vivere un mondo; di rendere vero e "reale" ciò che costruisce la "finzione".
Workshop fotografia
Théaran, spettacolo, théaomai, vedo.
Il teatro vuole l'attore vivo, che parla, che agisce scaldandosi al fiato del pubblico. Vuole lo spettacolo senza la quarta parete, che ogni volta rinasce, rivive o rimuore fortificato del consenso, o combattuto dalle ostilità degli uditori partecipi e in qualche modo collaboratori. Il ws vuole "invitare" i partecipanti ad entrare nel cuore pulsante dello spettacolo. Parte attiva della scena.
Essere fotografi di scena significa essere la scena, viverla, sentire le vibrazioni del palco. Il fotografo di scena non è soltanto colui che ferma e racconta lo spettacolo ne colui che lo vede bensì uno dei protagonisti.
Insieme al mondo del teatro, composto da tutti coloro che dietro le quinte concorrono al corretto svolgimento, il fotografo si fonde, appartiene all'affascinante "meccanismo". Per questo è importante che il fotografo partecipi, conosca lo spettacolo e la scena. Durante il ws impareremo ad ascoltare, ad essere una presenza discreta ma attiva, a muoverci all'unisono con la vitalità dello spettacolo, a conoscere la scena, l'uso delle luci, i movimenti. Il compito del fotografo di scena non è quello di raccontare soltanto ciò che gli spettatori possono vedere ma dare la possibilità di vivere un mondo; di rendere vero e "reale" ciò che costruisce la "finzione".
martedì, febbraio 02, 2016
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